giovedì 19 novembre 2009

La matematica del Sindaco...

Da L’Informazione del 19/11/2009:

Il sindaco Macciantelli indica la strada per il rilancio
«Il futuro del commercio è nelle botteghe di vicinato»
(G. F.) Quando si spegne una vetrina c'è sempre un po' di preoccupazione come brutto segnale per il futuro ma, come nella vita,ci sono i decessi (anche per il mancato ricambio generazionale nell'azienda,ndr) ma anche le nascite.
Dopo un periodo di negozi e servizi sostituiti da banche, poi agenzie immobiliari,e da pizzerie, ora aprono negozi di vicinato. Importanti soprattutto per una popolazione che inve cchi a. In occasione della presentazione del "Sabato speciale ", il prossimo 21 novembre, il sindaco di San Lazzaro Marco Macciantelli ha fatto un bilancio del tessuto commerciale sanlazzarese. «Dal gennaio 2004 al dicembre 2008 - ha riferito il sindaco - risulta un saldo positivo di cinque nuove aperture ossia 60 aperture contro 55 chiusure. Nel 2009, che si deve concludere, si sono registrate 16 nuove aperture di esercizi di vendita al dettaglio di vicinato ossia negozi sotto i 250 metri quadri di superficie di vendita. Di queste tre riguardano negozi di alimentari e ci sono state solo cinque chiusure registrando così un saldo positivo di 11 nuove attività imprenditoriali sul territorio.
Pertanto - ha precisato Macciantelli - la rete dei pubblici esercizi (bar, ristoranti)è rimasta sostanzialmente invariata. Attualmente sono quindi presenti sul nostro territorio 15 medio-piccole strutture di vendita, con superficie compresa tra i 250 e i 1.500 metri quadri, una medio-grande di 2.500 m e t r i ( l a n u o v a Coop&Coop, ndr) e solo una grande struttura di 5.000 metri quadri (la Globo alla Cicogna). Non si può quindi dire che San Lazzaro sia invasa dalla grande distribuzione - ha concluso il primo cittadino - come altre realtà della cintura metropolitana bolognese ».
Riceviamo un commento da un lettore e volentieri pubblichiamo:
Che la matematica non sia il punto forte del Sindaco non è una novità.
Che debacle elettorali o vittorie di Pirro vengano equiparate a "trionfi" non è anch'essa una novità ma che: «Dal gennaio 2004 al dicembre 2008 - ha riferito il sindaco - risulta un saldo positivo di cinque nuove aperture ossia 60 aperture contro 55 chiusure. Nel 2009, che si deve concludere, si sono registrate 16 nuove aperture di esercizi di vendita al dettaglio di vicinato ossia negozi sotto i 250 metri quadri di superficie di vendita. Di queste tre riguardano negozi di alimentari e ci sono state solo cinque chiusure registrando così un saldo positivo di 11 nuove attività imprenditoriali sul territorio." ... appare davvero tutto molto molto grave.
Praticamente diventa un trionfo il fatto che esista un "saldo" positivo se su 60 attività commerciali attive ne risultano chiuse 55 in 4 anni ( il saldo positivo e' costituito dai 5 negozi superstiti) e solo nel 2009 "il saldo positivo" registra in un anno solo 5 chiusure a fronte di 16 aperture.
Non c'è che dire un trionfo ...in 5 anni chiudono solo 60 attività commerciali ......
Però il saldo è positivo e la nuova Coop che passa da 1500 a 2500 mq non possono aver ucciso il commercio al dettaglio.
L'assassino o è il patto di stabilità, che torna sempre comodo sulla scena del crimine, o è l'insegnante di matematica di questo signore che ci amministra.
Per festeggiare tali eventi e saldi positivi ecco, nel plauso dell'ASCOM, una giornata dedicata al commercio speciale. Una notte per le botteghe.
Un trionfo, fate voi.

Francesco Nicito

Rispondo al gentile lettore che ci ha mostrato come effettivamente, nonostante i voli pindarici del Primo Cittadino, la matematica continua a non essere un’opinione: il Sindaco è insegnante di scuola secondaria superiore. Speriamo solo che non sia insegnante di matematica.


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