mercoledì 4 novembre 2009

Vicenda Agripolis: nuovi inquietanti scenari

Il periodico Vivere a San Lazzaro (ed.nr.5) pubblica alcuni risvolti sulla vicenda AGRIPOLIS meritevoli ancora di sottolineatura .
Riepiloghiamo : Due ex Amministratori del Comune di San Lazzaro furono coinvolti in procedimenti penali in qualità di componenti del Consiglio di Amministrazione di Agripolis , società di compostaggio di rifiuti costituita nel 1983 tra la Provincia di Bologna e alcuni comuni e poi fallita. La Procura Regionale della Corte dei Conti valuta adesso che le spese legali sostenute dall'Amministrazione per la difesa dei due ex amministratori non fossero sostenute da presupposto di legge non ricorrendo le condizioni richieste per autorizzare i cospicui rimborsi (300 mila euro).
I due ex amministratori coinvolti in procedimenti penali in quanto membri del CDA di Agripolis agirono e furono perseguiti per fatti e atti non direttamente connessi alla rivestita qualità di pubblici amministratori , elemento evidente che esclude , ictu oculi, ogni possibilità di rimborso .
Già assolti dinanzi alla Corte dei Conti in entrambi i gradi di giudizio i due ex amministratori ricevettero dal Giudice di appello l'intimazione alla compensazione delle spese di giudizio di entrambi i gradi . Circostanza ulteriore che esclude ancora la possibilità di rimborsi di spese di Giudizio ma che diede ancora luogo , evidentemente,a ulteriori rimborsi .
La Corte dei Conti muove inoltre un durissimo richiamo a Consiglieri , Sindaci , Assessori del Comune di San lazzaro poiche', nel tempo, approvando e deliberando le autorizzazioni al pagamento di tali parcelle legali avrebbero cagionato un grave danno erariale agendo con estrema leggerezza e omettendo ogni verifica sulla effettiva possibilità di elargire e destinare pubblico denaro per i rimborsi delle spese legali dei due amministratori .
Appare dunque chiaro che tutto il peso di tali procedimenti penali e amministrativi a carico dei due ex amministratori gravasse e gravi tuttora sui cittadini senza alcun presupposto di legge e mediante reiterate e incontrollate deliberazioni sulle quali esponenti di ogni colore politico e livello hanno omesso ogni attività di verifica .
L'articolo disvela un finale col botto :
Il Sindaco Macciantelli , coinvolto nelle contestazioni della Corte dei Conti, "avrebbe organizzato lo studio di una linea di difesa affidandosi ad una CONSULENZA dell'Avv.D'Errico" , noto legale bolognese .
L'articolo non approfondisce chi sovvenzioni tale consulenza e le successive coperture legali ai 39 soggetti pubblici del nuovo e vecchio Consiglio Comunale .
Ora , degna del migliore Moliere , sembra delinearsi una scena di rara efficacia scenica : Considerato l'agghiacciante scenario prospettato dalla Corte dei Conti e' lecito ipotizzare che attualmente vi possa essere il rischio che si paghino con soldi pubblici consulenze , studi di difesa , difese legali di coloro che deliberarono , avallarono e omisero i controlli su quei rimborsi censurati dalla Procura regionale? Staremo a vedere.
________________________________________________________________

Nessun commento:

Posta un commento

Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.