martedì 23 marzo 2010

La politica locale: difesa delle pizzerie...ovvero mentre si inauguravano rotonde con semafori qualcuno costruiva palazzine

Da un lettore riceviamo e volentieri pubblichiamo:

 

Cara San Lazzaro News,

Il Resto del Carlino odierno da risalto alla nuova battaglia condotta dall'ex capogruppo dell'opposizione sanlazzarese in favore di una nota pizzeria locale.
La foto che lo ritrae combattivo insieme al titolare della pizzeria e ai suoi dipendenti non lascia dubbio alcuno sulla vigoria che riporrà in questo nuovo agone politico.
L'oggetto della lamentela, secondo il quotidiano, sarebbe l'assenza di posti auto dirimpetto all'attività commerciale suddetta.
Da un lato le geografie del CIVIS, dall'altro una rotonda dotata di semaforo, unica in Italia e forse nel resto del mondo, parrebbero non consentire agli avventori della pizzeria adeguati spazi di parcheggio con evidente ricaduta economica .
Spazi di parcheggio e collegamenti viari che di certo l'arguto Sindaco non ha lesinato alla nuova Coop.
A fronte di tali sollecitazioni, il Sindaco offre la consueta replica: “Ci stiamo interessando alla problematica” et similia ....che ormai vi risparmiamo. Così come l'accenno ad un florido quanto presunto benessere del commercio sanlazzarese.
Non sorprende la sacrosanta battaglia del titolare dell'esercizio pubblico, sorprende invece la vitalità dell'ex capogruppo che solo adesso si accorge degli scempi urbanistici e della viabilità disastrata di via Caselle .
Dove sarà stato durante le fasi di delibera di quelle oscenità? Dov'era quando si pianificava un mostro urbanistico? Dov'era quando si realizzava una rotatoria con semaforo?
Qualcuno ce lo dica.

F.N.

 

Caro amico,

inutile dire che la situazione è imbarazzante. Una risposta ce l’abbiamo riguardo alla domanda che poni in fine di lettera: forse il signore che per 15 anni è stato il capo incontrastato di FI e ora si sta riciclando apponendo la sua firma in calce a lettere di sostegno di un candidato al consiglio regionale, forse era impegnato a costruire palazzine o a stringere accordi su certi maneggi sopra San Lazzaro.

Dobbiamo anche dire che un qualsivoglia candidato alle regionali, che scelga di farsi sostenere sul territorio da simili politicanti di quart’ordine, non un gran segnale di novità nella politica. Anche se ha meno di 40 anni.

5 commenti:

  1. La vecchia politica prescinde dall'età anagrafica.
    Essa si basa sugli accordi sottobanco, sugli inciuci, sulle assenze compiacenti quando si tratta di votare delibere scomode, sul "fuoco amico" sparato sui compagni di partito onesti, sulle iniziative tanto roboanti quanto inutili alla collettività.
    Questo signore che è presente in Consiglio Comunale da 15 anni consecutivi, seduto sui banchi dell'opposizione, che bilancio presenta ai suoi elettori?
    Un bilancio fallimentare.
    Sanlazzaresi, sveglia! Aprite gli occhi, scuotetevi dal letargo! È ora di voltare pagina.

    RispondiElimina
  2. fa piacere rilevare come un signore a capo dell'opposizione per 15 anni abbia oggi deciso di combattere una cosi' tenace battaglia .
    Un uomo con la sua idea di politica che si e' appiccicato a San lazzaro di Savena e che continuerà su questa via finchè non gli avranno dato un posto in consiglio regionale o piu' su .
    Perchè il ragazzo ha mezzi tecnici e si vede .
    Un italiano fluente , grande cultura , e, molta molta disponibilità economica .E poi equilibrio nei giudizi : A lui danno fastidio due o tre concittadini ma si sa ognuno ha le sue debolezze.
    Non tollera il nuovo coordinatore del PDL di San Lazzaro che lo sovrasta per cultura e moralità .
    Un paio di cittadini che hanno denunciato il sistema e che egli osteggia e denigra in ogni sede manco fossero criminali : Chissà poi perchè daranno cosi' fastidio proprio a lui che veste altra casacca politica ... bisognerebbe domandarglielo non trovate ?
    L'ex responsabile del circolo di Forza Italia reo di aver promosso cultura laddove invece si promuovevano affari .
    Insomma e' un vero peccato che San lazzaro lo abbia visto di rado , il nostro formidabile ex capogruppo , nei momenti topici , nelle votazioni sull'urbanistica quando praticava l'astensionismo o votava a favore di edificazioni selvagge , di Villa Cicogna ade esempio .E poi c'e' il mistero di una palazzina. Noi non crediamo alla voce secondo cui li' dove ora sorge un sontuoso palazzo edificato dal nostro , il precedente proprietario dell'area avesse invano richiesto di edificare. Poi , una volta ceduta ceduta l'area ecco arrivare i permessi . Misteri infiniti e dolorosi . Ma intanto ecco che il lungo silenzio si rompe con una battaglia in favore di una pizzeria. Un fine nobile . Ma intanto San Lazzaro precipita nel vuoto e si accontenta di questa grande esibizione di civismo.

    RispondiElimina
  3. Sempre in materia di politica locale, vorrei segnalare un caso di ricerca di visibilità particolarmente squallido, perché fatto a spese dello studente Mariano Cologna, ritrovato morto in un dirupo presso la Croara.

    Si tratta di un piccolo pezzo pubblicato su "L'Informazione" del 24/3/2010 intitolato «Il cordoglio del Sindaco», munito della foto del Sig. Macciantelli.

    Il cordoglio vero si esprime con gesti concreti e misurate azioni di solidarietà, egregio Macciantelli, senza accompagnamento del fragore della grancassa mediatica.

    Approfittare di una disgrazia per farsi ancora una volta pubblicità a buon mercato mi lascia veramente senza parole per il disgusto.

    RispondiElimina
  4. Da notare che la foto pubblicata su L'Informazione ritrae Macciantelli sorridente.
    Come dire: un sorriso condolente!!!

    RispondiElimina
  5. Che il cordoglio lo si esprima a mezzo stampa appare pratica di dubbio gusto .
    Il cordoglio e' fatto privato , e' un esercizio di sensibilità che non va sulla stampa con acclusa una foto di repertorio .
    Un grande scrittore diceva : Per non perdere la dignità basta non averla .
    C'e' chi a San lazzaro non corre alcun rischio .

    RispondiElimina

Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.