mercoledì 28 aprile 2010

La Giunta comunale si sbugiarda da sola: prima fa la guerra ai cittadini sull'amianto poi ne ammette la pericolosità

“Io partecipo” è il risultato finale della serie di incontri con tutti gli assessori sanlazzaresi,
a titolo “Fare comunità”, iniziata in febbraio. Senza nascondere che nella maggior parte di questi incontri, aperti alla cittadinanza, non c’è stata la partecipazione auspicata, il risultato non è stato deludente. Quasi ottanta sanlazzaresi hanno compilato e consegnato la scheda “Io partecipo” dichiarando la propria disponibilità a impegnarsi in attività a favore della comunità. Nella scheda è stato indicato anche il settore in cui il cittadino è disponibile a impegnarsi, la competenza in specifiche materie e appartenenza o meno a gruppi o associazioni.
Il ciclo di incontri, aperti in ogni appuntamento da un intervento del sindaco Macciantelli, si è infatti concluso con la relazione del vicesindaco Giorgio Archetti assessore ai lavori pubblici, alla scuola e all’ambiente. Riguardo alla raccolta differenziata dei rifiuti, riferendo che è passata dal 24 al 42%, Archetti ha annunciato la distribuzione di un questionario e l’intento di raggiungere percentuali più alte anche con la raccolta porta a porta. Poi l’emissione di un’ordinanza di censimento e rimozione del l’amianto e il potenziamento delle energie rinnovabili con nuovi impianti fotovoltaici sulle coperture della palestra Rodriguez, della piscina e degli spogliatoi dello stadio.
Riguardo alla scuola è stata annunciata la consegna del nuovo polo scolastico dell’area nord di San Lazzaro – con quattro sezioni di materna per 100 bambini e 10 classi di elementare per 250 alunni – per il prossimo 8 agosto consentendone l’apertura in settembre. E il sostegno al progetto Pedibus che prenderà il via, in fase sperimentale in maggio a Ponticella. L’ide a, promossa dal Pd e dal centro sociale “La Terrazza”, è quella che i bambini, invece di essere portati a scuola con altrettante auto, ci andranno a piedi su quattro percorsi, accompagnati da genitori o adulti volontari. Sui lavori pubblici, annunciato entro l’anno l’ap pa lt o per la realizzazione del parcheggio alla fermata ferroviaria di Caselle e la partecipazione a un bando regionale
Giancarlo Fabbri - L'informazione del 27.04.2010


Fare Comunità, una serie di incontri pubblici con membri della Giunta, si è dunque conclusa con risultati poco lusinghieri per non dire del tutto catastrofici.
Non più di una decina di presenze ad incontro, conferenzieri inclusi, a conferma di distanze incolmabili e imbarazzanti con la cittadinanza.
Utili però a propagandare le iniziative già sviluppate sul territorio.
La lotta all'amianto, ad esempio, cui fa riferimento il Vice Sindaco Archetti, in realtà osteggiata dalla Giunta e dal Sindaco che giunse a tacciare i cittadini e consiglieri di procurato allarme quando si denunciarono più casi nel territorio comunale.
Amianto: parola impronunciabile, negata e foriera anche di ritorsioni e ingerenze sul luogo di lavoro dei cittadini stessi che avevano osato sollevare la questione.
Come a Cuba. Nella totale lesione di diritti elementari.
Bene: oggi l’amianto e il suo contrasto diventano motivo di vanto da parte di quegli stessi amministratori, senza vergogna alcuna.
Prima negarono l’esistenza dell’amianto stesso, poi accusarono di procurato allarme i cittadini, poi bocciarono le mozioni presentate dai Consiglieri comunali di opposizione asserendo l'inesistenza del problema. Anche là si tacciò qualcuno di procurato allarme.

Si delegittimò il Professor Vito Totire, esperto di amianto, anch’egli catalogato come un incompetente guerrafondaio e ridotto al silenzio.
Ora il Sindaco emette un’ordinanza e il problema amianto diventa motivo di propaganda per il Vice Sindaco Archetti, per magnificare una formidabile campagna per l'ambiente. Roba da lasciare inorriditi.
Lo stesso Archetti propaganda il varo di un Polo Scolastico costruito all'interno di un’area di verde pubblico. Un agglomerato di cemento nel verde che assurge ad opera filantropica.
Siamo dunque in una fase dove la Giunta mostra una triste quanto drammatica solitudine. Patetica.

Nonostante però gli scempi di cui è capace, e nonostante lo schiaffo clamoroso di 2.000 voti perduti alle ultime consultazioni, i numeri le consentono di andare avanti, nel silenzio totale della stampa amica, della maggioranza in consiglio completamente prona ai voleri di una banda senza scrupoli. E nel silenzio quasi assordante anche dell’opposizione, che ogni tanto per bocca di qualche sparuto consigliere, alza la testa per poi nasconderla prontamente sotto la sabbia. D’altronde c’è chi ha investito, c’è chi ha terreni sui quali il Comune gli farà costruire, c’è chi ha scommesso sul prossimo scempio edilizio i cui prodromi si sono già visti negli ultimi anni. Insomma tante bocche debbono sfamarsi. Sempre le stesse ovviamente, ma questa è un’altra storia. I cittadini, tranne qualche eccezione, assistono increduli se non contenti di come gli venga distrutta la propria città sotto al naso. O, pio bove…

2 commenti:

  1. Ricordo che ARCHETTI nego' la sussistenza di prioblemi connessi all'amianto . E se non ricordo male il SINDACO fece presioni sul QUESTORE per censurare un pubblico ufficiale che aveva segnalato il caso vergognoso dell'amianto in Via caselle .
    Quando li' intervenne l'ASL , dopo parecchi giorni, era già stato tutto rimosso .
    Il Sindaco parlava e minacciava chiunque di PROCURATO ALLARME.
    Perchè ARCHETTI non si dimette ? Perchè un SINDACO del genere non capisce che ormai fa solo patetica concorrenza a FRED BONGUSTO quanto ad amore per le rotonde (da inaugurare ....)
    Come nella rotonda sul mare ..il Sindaco vede gli amici ....

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  2. Sempre in tema di diritti violati , vale la pena di rimarcare la condizione del giornale VIVERE A SAN LAZZARO .
    La volontà dell'editore di spiegare alla città fatti politici e di malcostume amministrativo gli ha garantito le ire del "pelide Sindaco" .
    Ab aeterno , sospeso dai diritti civili , isolato . Non si e' piegato alla propaganda del nostro feudatario e ora e' in grave difficoltà.
    Anche qui come a CUBA . Mentre intitola rotonde pubblicitarie ai lavoratori licenziati (utili a promuoversi per un futuro politico ....) devasta diritti elementari.

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