giovedì 1 luglio 2010

GLI ALIENI DALLA LEGALITA' TORNANO ALLA RISCOSSA

La seduta consiliare dell' otto giugno scorso riporta alla ribalta delle cronache la vicenda del CIPEA a San Lazzaro di Savena relativa all'edilizia Convenzionata, ai misteri di richieste di aumenti in nero agli acquirenti di quelle case, a voci su possibili favoritismi e locazioni di comodo alla figlia dell'ex Sindaco Del Bono.
Il Sindaco Macciantelli nella seduta audioregistrata ha riferito testualmente:
"Poiché interpellato dagli organi di informazione vi sono state due circostanze: quella che si riferisce alla lettera che abbiamo trasmesso alla Guardia di Finanza in data 30.11.2009 a seguito di una segnalazione di inappropriatezza o presunta irregolarità che meritava ulteriori accertamenti in riferimento a persona incaricata o che esercitava un ruolo per nome o per conto di Cipea. Siccome l'edilizia convenzionata è un bene sottoposto alla vigilanza dell'Ente locale noi riteniamo che occorre esercitare questa vigilanza col massimo scrupolo e il massimo rigore e così abbiamo fatto in quel momento naturalmente sentendo le opinioni degli uffici delle strutture apicali e voglio ringraziare la saggezza della Segretaria Generale Santa Drago poi in altro momento in ordine a voci che circolavano ritenemmo di procedere con una richiesta in data 22 gennaio che io inoltrai agli uffici perché potessero a loro volta verificare qual'era il rapporto tra la nostra Amm.ne e il CIPEA in relazione all'azzonamento 18 bis di via galletta e all'assegnazione degli alloggi. Le cronache hanno portato in evidenza questi due momenti mi sembra di poter dire con una atteggiamento diciamo di spirito di servizio e di umiltà che l'amm.ne abbia esercitato con responsabilità le sue funzioni".
La vicenda sollevata dall'Onorevole Enzo Raisi apre a ulteriori interrogativi.
L'Edilizia Convenzionata, asserisce Macciantelli, è un bene sottoposto alla Vigilanza dell'Ente locale.
Con il massimo rigore, seguendo "voci che circolavano", ci dice il Sindaco, (senza precisare quali) il 22 gennaio inoltrò agli Uffici nuove richieste volte a verificare il rapporto tra il Cipea e l'Amministrazione Comunale e all'assegnazione degli alloggi.
Quali erano dunque queste voci? Non lo sapremo mai. Cosa scrisse il Sindaco alla Guardia di Finanza? e perché più interventi tra il novembre 2009 e il gennaio 2010? Misteri.
Il Sindaco parla di rigore, di spirito di servizio mentre il capogruppo PD in Consiglio Comunale, Michele Cavallaro, boccia senza indugi un Ordine del Giorno che chiedeva lumi proprio su clamorosi illeciti di quell'edilizia convenzionata così spregiudicata e famelica.
Con una sistematica differenza: gli illeciti ascritti al CIPEA sono ancora presunti. Quelli dell'Azzonamento nr.9 sono certi e comprovati.
Mentre per il Sindaco le oscenità amministrative di interi azzonamenti non esistono, nessuno ci spiega perché vi siano depositati in Convenzioni urbanistiche finti contratti di appalto, privi di riscontro contabile e fatturativo ma che hanno determinato, secondo le conclusioni della Magistratura, il costo "maggiorato" al metro quadro di case popolari.
Forse che rechino la firma di un intoccabile costruttore locale? Perché il Sindaco attestando che ogni atto è legittimo ignora dolosamente che un GIP della Procura della Repubblica di Bologna ha apertamente sancito come illegittimi gli atti di sanatoria rilasciati dai suoi cristallini uffici a copertura di abusi insanabili su case popolari finanziati da pubblico denaro?
Quante cose il Sindaco non dice: ad esempio non ci spiega perché si ostini a non rendere pubblici i dati riferiti a edifici realizzati prima del rilascio dei permessi a costruire, privi di collaudo statico, dove i suoi Vigili rilevarono "abusi edilizi intravisti" proprio nella casa di un dirigente di Cooperativa. Senza sanzionarli.
E non ci dice cosa ci facessero le denunce dei cittadini contro la "sua" Pubblica Amministrazione "custodite" negli Uffici degli stessi indagati. Però non vuole neppure dirci che un intero azzonamento edificato nel 2000 fu integralmente condonato nel 2004. Forse illegittimamente ..... mentre il PD locale si stracciava le vesti contro il condono edilizio del Governo nazionale di centro destra.
E neanche che si diede l'assenso all'erogazione di fondi pubblici a non aventi diritto. E neppure che le Convenzioni venivano approvate dalla Giunta e modificate "alla bisogna" da un funzionario del suo stesso Comune.
Già che ci siamo il Sindaco ha un calo di memoria anche quando non ammette che la Provincia considerò il plurimo rilascio di varianti edilizie "ABUSIVE" rispetto alle norme regolanti l'edilizia residenziale pubblica.
Però certo fu "rigoroso". Tanto rigoroso da ammettere che ogni atto della sua Amministrazione è legittimo a prescindere. Solo perchè emanazione diretta dei suoi Uffici.
Chiudiamo questa pagina dagli abissi della legalità con le parole audio registrate del capogruppo PD in data 8 giugno allorché motivava la bocciatura dell'ordine del giorno di cui si diceva con queste parole:
"L'esposizione è molto complessa che in più passaggi mi suona da aula di tribunale, è un ripercorrere la storia di un procedimento.
Bisogna avere attenzione a questo perché bisogna avere fiducia nelle nostre Istituzioni. Io credo che l'argomento non trovi in questa aula il suo luogo ma ha già trovato la sua giusta definizione e secondo me una forzatura forse di questo genere non vede una fiducia così espressa nel nostro mondo della legalità".

Ecco giustappunto riesaminiamole quelle parole: "….secondo me è una forzatura forse di questo genere non vede una fiducia così espressa nel nostro mondo della legalità".
Avete capito bene: è una forzatura il voler far luce su imbrogli su fasce deboli che non vede una "FIDUCIA" così espressa nel NOSTRO MONDO DELLA LEGALITA'".
Mondi lontani dal nostro. Antitetici. Insomma una guerra dei mondi, come un vecchio film di alieni.
Alieni della legalità. Alieni dalla legalità.
La Redazione

2 commenti:

  1. Scusate ma quale paese normale permetterebbe a un capogruppo PD di dire cose cosi' tremende davanti a illeciti cosi' pesanti ?
    vergogna !!!! E lo sa questo Cavallaro che è gravemente complice quando accuratamente non vuole far luce su questi scandali .
    E' Tutto regolare dice il Sindaco ? Un bugiardo che non ha a cuore che la sua immagine . Puo' solo presenziare a sfilate di moda con Noacco , insieme . Andatevene avete ucciso San lazzaro

    RispondiElimina

Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.