venerdì 9 luglio 2010

Tempo di crisi e di rigore, il Sindaco che fa? Raddoppia dirigenti e consulenti con compensi da nababbi

Il Resto del Carlino odierno (8 luglio 2010) dà ampio risalto alla viva protesta del Sindacato RSU nei confronti del Comune di San Lazzaro di Savena e della sua "virtuosa " gestione.
Ricorderete le parole del Sindaco nel biasimare i legacci economici imposti dal governo e le sue parole di fuoco nei confronti del Patto di Stabilità, questo orrendo Moloch governativo che ucciderebbe gli Enti Pubblici.
Ebbene, il Sindacato denuncia pubblicamente che ben 171 mila euro risulterebbero destinati dal Comune di San Lazzaro per l'affidamento di nuovi e "superflui" incarichi amministrativi.
L'area tecnica comunale parrebbe dotata di due tronconi.
Dall'inizio dell'anno è stato assunto un nuovo dirigente per una spesa aggiuntiva di ben 88.275 euro annui più i bonus produttivi.
Il dirigente in questione è Andrea Mari responsabile del settore denominato "Programmazione Territoriale". In pratica, uno di quegli ambiti che possono voler dire tutto e niente in tema di competenze. Sconfinato e determinante nella gestione amministrativa territoriale. Questi governa dunque un settore tecnico che programma il Territorio.
L'altro responsabile dell'area tecnica è da individuarsi in tale Attilio Diani a capo del settore denominato "Gestione del Territorio".
Attenzione: il Sig. Diani percepisce identico stipendio di Mari pari a euro 88.275.
Più che un Ente pubblico una sorta di "MARI e monti" ci sembra di poter commentare. La RSU aggiunge inoltre che al DIANI sarebbe stata sottratta l'area tecnica assegnata oggi al MARI ma con bonus stipendiale incrementato di 11.865 euro.
Avete capito bene: due aree tecniche, due tecnici che si interscambiano il ruolo uno nella programmazione del Territorio, uno nella gestione del Territorio.
Uno che sostituisce l'altro e che riceve un incremento stipendiale che lo parifica al proprio omologo.
Ma non è tutto: siccome serve anche un responsabile dei lavori pubblici, ecco assunto tale Marco D'alesio che rivestirà da esterno (ben remunerato) l'incarico che da ben 9 anni rivestiva un dipendente comunale.
Un esterno con le stesse competenze di un dipendente già in servizio in Comune.
Lo stipendio di D'Alesio? Quisquilie… “solo” 56.000 euro.
Però anche il settore comunicazione del Comune riserva altre sorprese.
C'è già un Ufficio Stampa, peraltro inutile visto che il Sindaco si scrive da sé gli articoli di propaganda, e che fa l'assessorato facente capo al Vice Sindaco Archetti? Assume un esterno per attività di comunicazione. Il costo? solo 15.000 euro.
Senza contare che la PABLO Srl di alcuni amici del Sindaco gestisce la diffusione pubblicitaria dell'organo di stampa comunale. La cifra? altri 15 .000 euro.
Un quadro disarmante di assunzioni quando l'unica cosa che parrebbe necessario assumersi sarebbe la responsabilità di queste angoscianti condotte.
Il Sindaco riferisce che il Sindacato lamenterebbe solo un concentrato di congetture e imprecisioni e bugie. Bugiardi e ignoranti dunque.
Le assunzioni a raffica? Riorganizzazione degli Uffici. L'aumento a DIANI? Un premio alle tante responsabilità dell'incarico rivestito.
Alla fine, il Sindaco ci dice che si è trattata di un'operazione di formidabile risparmio per la collettività, un miglioramento dei servizi. Per chi? Per la collettività.
Il Comune ha così risparmiato ben 125 mila euro. Un trionfo dunque secondo le sue conclusioni. Una Caporetto, secondo noi.
Sorprendono i tanti responsabili dell'urbanistica in un territorio sacrificato alle truffe, alle speculazioni, agli illeciti, alla devastazione ambientale, alla cementificazione tra le più bieche, tale da fare impallidire gli scempi compiuti nella splendida Valle dei Templi in Sicilia.
Quanto all'Ufficio Stampa, meglio incrementarlo magari con qualche amico...
E adesso attendiamo la Fiera di agosto con le sue musiche, i burattini, lo zucchero filato, i palloncini. I tortellini fumanti della Festa dell'Unità, il lambrusco e le crescentine, con Sindaci che si improvvisano camerieri con tanto di grembiulino cinto ai fianchi. E la filuzzi e i fuochi d'artificio.
In fondo è bella questa nostra Emilia. E che bella cornice intorno a questo puzzo insopportabile di letame.

 

La Redazione

3 commenti:

  1. Il problema della merda è che più la stuzzichi, più puzza. Quindi, cari amici di San Lazzaro News Magazine, perché non chiudere bottega e andare tutti a casa (o al mare)?

    Il malaffare continuerà e troverà il suo gestore di turno, perché i cittadini di San Lazzaro - con il loro voto - lo vogliono.

    Il sistema che esprime i Macciantelli, gli Archetti & compari, poggia su una base elettorale immarcescibile costituita da vecchi babbioni, compagni di merende e "clientes" della quinta colonna che siede nei banchi dell'opposizione. I vari Maurizzi e Noacco, tanto per non fare nomi.

    E allora, cari amici, stando così le cose, sono poche le speranze per vedere migliorato l'ambiente, l'amministrazione, la qualità della vita nella nostra città.

    Abbiamo la merda che sale di livello: prima era a mezza gamba, ora alla cintola... Presto al collo. Sprofondiamo, e continuiamo a ballare come quelli del Titanic prima di affondare.

    Amaramente vostro, Marco Rizzi.

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  2. ANDATEVENE !!!!!!!!!!!!!!!!!

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  3. La Fiera ci meritiamo e questo bugiardo in grisaglia

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