lunedì 30 luglio 2012

UNIPOL, UNI LAND E GLI INVESTIMENTI DI MEZZINI A SAN LAZZARO

Maxinchiesta Uni Land
Indagato il presidente di Unipol

Lunedì, 30 luglio 2012 - 09:31:00
unipol ai

Bologna - Le accuse non sono leggere. Una società si sviluppo immobiliare presieduta da Alberto Mezzini sarebbe stata costruita su un castello di carta. La società raggirava i mercati e i risparmiatori e a un certo punto della sua evoluzione avrebbe vissuto su truffe, perizie pompare e gonfiando i capitali. Nel cda i vertici del mondo cooperativo emiliano e anche il presidente di Unipol Pierluigi Stefanini oltre ad altre 25 persone che sono state raggiunte dall’avviso di conclusione indagini inviato alcune settimane fa dalla Procura di Bologna. Stefanini è indagato per il ruolo che secondo gli inquirenti svolse dal febbraio al novembre 2006, nel cda. L’avviso di conclusione delle indagini è un atto che di solito precede la richiesta di rinvio a giudizio. Uni Land è al centro della maxi-inchiesta del pm Antonella Scandellari e della Guardia di finanza.

L’inchiesta sulla società immobiliare Uni Land di Monghidoro (Bologna) è esplosa nei primi mesi del 2011. Alberto Mezzini, ideatore dell'azienda ma anche presunto realizzatore delle operazioni fraudolente è un personaggio molto in vista nel mondo elle cooperative emiliane. Da quando però sono stati rilevati gli accertamenti circa il 70% delle azioni della società sono passati nelle mani di un custode nominato dai giudici per impedire raggiri e manipolazioni ulteriori a danno dei risparmiatori. Nelle indagini finirono coinvolti, per i loro ruoli di membri dei cda di società collegate, anche altri esponenti di punta del mondo cooperativo: Paolo Bedeschi, presidente del consiglio di sorveglianza di Coop Reno; Adriano Turrini, presidente di Coop Adriatica. La Procura ha però stralciato il filone d’inchiesta sul falso in bilancio. Bedeschi, fu nel cda e anche vicepresidente di Uni Land, ha ricevuto l’avviso di fine indagine per il reato di false comunicazioni sociali. Turrini, inizialmente accusato di false comunicazioni sociali, non ha invece ricevuto l'avviso e non è inserito tra i primi 26. Ma si è in attesa del secondo filone dell'inchiesta che potrebbe rivelare altre sorprese.
Per l’accusa Stefanini di Unipol e altri sette ex membri del cda di Uni Land, sotto la direzione di Mezzini, avrebbero aumentato “fittiziamente il capitale sociale di Uni Land mediante la sopravvalutazione del valore della partecipazione in Cem Spa nel conferimento del 28 febbraio 2006 in Uni Land”.
Secondo la Finanza fu proprio quel giorno che Stefanini sarebbe entrato nel cda di Uniland. La formazione fittizia del capitale avviene con 5 operazioni fotocopia, per il valori di 108, 17, 20, 24 e 26 milioni. Tutti aumenti fittizi realizzati “mediante l’attribuzione gratuita di una nuova azione ogni dieci possedute”.

Stefanini si è dichiarato estraneo ai fatti. Secondo i suoi legali non avrebbe partecipato alle riunioni in cui sono state fatte le operazioni sotto inchiesta e poco dopo sarebbe addirittura uscito dall'azienda.

Intanto il sindacato dei 500 azionisti di minoranza sono preoccupati che l'azienda fallisca. Reagiscono in vista dell’approvazione dei bilanci 2010 e 2011, riunioni che si terranno nei prossimi giorni nella cittadina di San Lazzaro di Savena alle porte di Bologna, proprio dove la società ha fatto molti investimenti. Un’approvazione tutt’altro che scontata visto che il 70% delle azioni sono state sequestrate dal gip Bruno Perla e affidate al custode giudiziario Giovanni Errico.

http://affaritaliani.libero.it/emilia-romagna/maxinchiesta-uni-land-indagato-presidente-unipol300712.html

Inserisci linkQualche amministratore sanlazzarese, già all'epoca dell'arresto di Mezzini, si era precipitato a negare che lo stesso avesse effettuato investimenti nella città di San Lazzaro. Chissà se ora gli si sarà rinfrescata la memoria. Sarebbe come negare che l'architetto Noacco, già direttore dei lavori del cantiere Cipea in via Galletta, non sia stato rinviato a giudizio, come qualche cittadino dice di aver sentito dire dallo stesso rinviato a giudizio. Ma si sa, il caldo fa brutti scherzi.

Nessun commento:

Posta un commento

Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.