mercoledì 30 gennaio 2013

ORDINANZA ANTIFUMO, MA LA SALUTE CI E' STATA GIA' RUBATA

Ordinanza antifumo a San Lazzaro di Savena. D'ora in poi forti restrizioni al fumo nei parchi pubblici e presso le pensiline dei bus. Il Sindaco Macciantelli dichiara guerra al fumo e inaugura la stagione della tutela della salute. 
Sì, avete letto bene, è tutto vero. Giornali e tv locali hanno dedicato ampi servizi elogiativi al nuovo corso salutista del primo cittadino, il quale aveva evidentemente bisogno di distrarre l'attenzione dalle vicende sempre più imbarazzanti che hanno coinvolto lui e la sua Giunta, che da ultimo ha visto le dimissioni per presunti motivi personali dell'ex assessore all'urbanistica Schippa. Guarda caso dopo mesi che montava tra la popolazione e nella rivista indipendente Vivere a San Lazzaro la questione del macroscopico conflitto di interessi dello stesso Schippa, consulente di costruttori che hanno ricevuto appalti proprio a San Lazzaro. 
Molti cittadini si domandano che fine abbia fatto la vicenda giudiziaria delle "case gialle" che vede coinvolto il Sindaco, denunciato più volte da cittadini vessati negli anni da comportamenti illegali e illegittimi, e puntualmente documentati qui e in altri blog. Le interpellanze parlamentari presentate dall'on. Raisi spiegano il resto.
Ma qui il nemico è il fumo all'aperto. Peccato che la salute sia stata rubata ai sanlazzaresi con un devastante consumo di territorio soprattutto negli ultimi 10 anni. Guarda caso le vicende "case gialle" fanno parte di quella devastazione.
Anche nello stesso partito del Sindaco pare che in diversi non sopportino più le intemerate dello stesso, il quale negli anni ha inanellato una serie interminabile di figuracce e di situazioni politicamente imbarazzanti. 
Si attendono ulteriori colpi di genio in questo ultimo anno di mandato.  

venerdì 4 gennaio 2013

Lo stile dell'Amministrazione comunale

Dal blog del Comitato cittadino per la Difesa del territorio riportiamo integralmente:

Il Comune di San Lazzaro al di sopra della Regione Emilia Romagna?

Lo scorso 15 ottobre 2012 il Comitato ha presentato una istanza al Comune di San Lazzaro di Savena (leggi QUI) al fine di chiedere all'Amministrazione Comunale, in ossequio alla risoluzione n. 3014 emessa dall'Assemblea Legislativa della Regione Emilia Romagna (leggi QUI), l'impegno ad aderire all'iniziativa di censimento promossa dal Forum Italiano dei Movimenti per la Terra e per il Paesaggio, allegando copia della bozza di mozione e comunicando la piena disponibilità del Comitato stesso al fine di coadiuvare l'Amministrazione Comunale nella compilazione della scheda (leggi QUI) necessaria per partecipare al citato censimento.

In seguito a ulteriore sollecito inviato successivamente, l'Amministrazione Comunale in data 13 dicembre 2012 ha risposto ... senza dare alcuna risposta: potete leggere QUI la risposta trasmessa via mail dal Segretario Comunale Dott.ssa Lea Maresca.

Immediatamente il Comitato ha provveduto a rispondere, sempre tramite mail che potete leggere QUI, riformulando l'istanza in precedenza inoltrata, ma non si è più avuto alcun riscontro.

A questo punto ci viene da pensare che il Comune di San Lazzaro di Savena, o meglio la sua Amministrazione Comunale, si senta al di sopra della Regione Emilia Romagna, o meglio ancora, delle norme emesse dall'Assemblea Legislativa della stessa Regione.

Superior stabat lupus...


http://comitatocittadinosanlazzaro.blogspot.it/2013/01/il-comune-di-san-lazzaro-al-di-sopra.html 

 Non sappiamo dare una risposta al quesito proposto dagli autori di questo post, ma di certo possiamo immaginare che la situazione relativa alla tutela dell'ambiente e del paesaggio abbia subito un notevole contraccolpo in seguito alle dimissioni dell'ex assessore all'urbanistica Schippa. Chissà se il vicepresidente della commissione urbanistica, il rinviato a giudizio per illeciti urbanistici architetto Aldo Noacco, del gruppo PDL e sponsorizzato dal collega Maurizzi e dal consigliere regionale Galeazzo Bignami, saprà far fronte a tale contraccolpo? Il Sindaco Macciantelli poi, titolare delle deleghe che furono di Schippa, saprà senz'altro coordinarsi con Noacco, per dare alla cittadinanza quelle pressanti risposte in materia di tutela dell'ambiente. Noacco infatti è particolarmente puntuale nel presentare interrogazioni in consiglio comunale in quanto ad alberi danneggiati, rami secchi da potare ecc. Altrimenti il PD mica avrebbe tenuto a vicepresidente della commissione urbanistica una persona senza quelle particolari competenze che il Noacco, incidentalmente rinviato a giudizio, mostra di avere.